Il trattamento farmacologico della mononucleosi ha il principale obiettivo di eliminare l’infezione contrastando la febbre e il senso di debolezza indotto dal virus. Oltre agli antipiretici e agli analgesici, solo nei casi più gravi, si può sostituire una cura antibiotica.
È naturalmente compito del medico, in base al quadro clinico del paziente e agli esami di cui si dispone, accertarsi dello stato di salute. Oltre ai farmaci completano la terapia il riposo assoluto fino alla totale scomparsa della febbre e la sospensione di attività sportive nei primi mesi successivi alla guarigione. Gravissima complicazione, infatti, che si può verificare a seguito di un infezioni da mononucleosi è la rottura della milza e, nei casi di gravi faringite si possono aggravare problemi respiratori già esistenti. Il decorso medico della mononucleosi è di circa 10 giorni, nei mesi successivi, soprattutto negli adolescenti, possono persistere degli stati di debolezza e carenza di vitalità e attenzione. La terapia farmacologica è indicata anche per contrastare uno stato debilitante a livello generale, oltre alla somministrazione di ibuprofene e acetaminofene il medico può prescrivere antipiretici. Solo nei casi più gravi, dopo l’attenta valutazione del quadro clinico, possono risultare necessari farmaci a base di cortisone.
Per la salute del paziente, l’effetto dei farmaci può essere supportato da una corretta alimentazione. I pazienti con mononucleosi devono seguire un regime alimentare particolare durante il periodo di riposo. Sono preferiti quindi gli alimenti integrali, latticini con pochi grassi, fegato di merluzzo, frutta e verdura di colore giallo, riso, carni magre e pesce. La medicina tradizionale ha inoltre dei rimedi naturali molto efficaci soprattutto per favorire il recupero delle forze. Premesso che la terapia necessaria è assolutamente farmacologica ed è necessario l’intervento medico, tra i rimedi naturali ci sono alcuni elementi come la vitamina C che supporta il sistema immunitario, l’Olio di Perilla che è utile per tutti i casi di infiammazioni, il tè Verde che è un antipiretico naturale.