Forse alcuni avranno già sentito parlare di mappatura dei nei, mentre altri non hanno la minima idea di che cosa si tratti. Per capire meglio che cos’è e anche come si fa. Basta leggere questo breve approfondimento sul tema che vuole dare alcune informazioni utili in più a tutti gli utenti interessati.

Che cos’è la mappatura dei nei

La mappatura dei nei consiste in una visita specifica ed esami abbinati a cadenza periodica per monitorare lo stato dei nei. Si tratta di creare una vera e propria mappa che descriva le caratteristiche dei nei come forma, bordi, colore, dimensione e posizione. Si possono quindi tenere sotto controllo le lesioni controllare se ce ne sono di nuove nel corso del tempo.

Come si fa

Per la mappatura dei nei in un centro di chirurgia dermatologica Milano è necessario un controllo visivo a occhio nudo. Può esser previsto anche l’esame dermatoscopico manuale che permette di vedere il neo da più vicino, ingrandendo la visuale con un microscopio apposito. La video dermatoscopia digitale invece usa uan telecamere a fibre ottiche per un’analisi ancora più accurata.

In realtà, è anche possibile fare una mappatura dei nei da sé. È sufficiente fare alcune foto grafie e scatti ai nei del corpo e controllare la loro evoluzione nel corso del tempo, seguendo la formula Abcde cioè asimmetria, bordi, colore, dimensioni ed evoluzione. Di solito, non è un esame da considerarsi attendibile ma può comunque essere utile per tenere sotto controllo soprattutto quei nei più particolari del corpo come quelli grandi oppure notare se in effetti ne appaiono di nuovo durante il corso della vita, in particolare dopo i 40 anni quando, purtroppo, è più frequente l’arrivo dei melanomi. Chi dovesse notare delle differenze durante il suo esame dei nei oppure volesse fare una mappatura professionale, può sempre rivolgersi al centro di chirurgia dermatologica Milano che si può occupare anche della rimozione in caso di pericolo per la salute.