Tutti in casa, tra i prodotti per le pulizie, hanno sicuramente della candeggina, nota anche con il nome comune di varechina. Si tratta in realtà di ipoclorito di sodio, una sostanza chimica che ha molti più usi di quelli che si crede.
Liberare gli scarichi domestici
Tanto per iniziare, la candeggina torna utile in casa di scarichi intasati. Essendo un prodotto leggermente corrosivo, può essere versato all’interno di uno scarico sporco che impedisce il normale deflusso dell’acqua che resta stagnante nella vasca. Dopo aver fatto agire il più a lungo possibile senza aprire il rubinetto dell’acqua, lo sporco scivola via senza produrre più cattivi odori. In attesa di uno spurgo Roma professionale, può essere un buon sistema.
Additivo per il bucato bianco
Sebbene molti usino la candeggina per pulire le superfici di casa, del bagno in particolare, è possibile usarla anche per fare il bucato. Per avere dei capi bianchi ancora più bianchi e non invece grigi o ingialliti, si può versare un tappo di candeggina nella vaschetta della lavatrice. Attenzione però a non usarla con capi colorati che altrimenti si macchiano.
Togliere la muffa
L’ipoclorito di sodio, ovvero la comune varechina, è un agente chimico che uccide batteri e microorganismi. Per tale motivo, può essere utilizzata per eliminare la muffa da ogni genere di superficie. Usata con uno spray, si applica facilmente senza fatica.
Pulire le scarpe da ginnastica
Chi non ama le sneakers bianche? Sono scarpe immancabili per il guardaroba di lui e di lei, ma tendono a sporcarsi ben presto. Per pulire le scarpe da ginnastica bianche, si può usare la candeggina, è un prodotto favoloso che toglie ogni traccia di sporco dalle varie parti, comprese le gomme della suola che possono macchiarsi di erba, fango e residui vari.
Far durare più a lungo i fiori recisi
Infine, tra gli usi insoliti della candeggina che in pochi conoscono ne arriva uno davvero inaspettato. I fiorai usano la candeggina per far durare più a lungo i fiori recisi. Infatti, è sufficiente versare un goccio di candeggina nell’acqua dei fiori per evitare che appassiscano già dopo pochi giorni.