Il piercing all’orecchio sono forse i più diffusi E praticati in generale perciò vale la pena fare un breve approfondimento su quali sono le tipologie e nomi. L’orecchio una zona del corpo che presenta davvero tante possibilità diverse di praticare un piercing a Milano. È Bene sapere che in realtà tutti gli orecchi sono uguali identici ma possono avere delle forme delle cartilagini differenti quindi possono prestarsi meno all’applicazione dei piercing

Il piercing al lobo

Il piercing più classico che si fa anche ai bambini È quello nella parte più inferiore del lobo. Possono essere anche più di uno salendo verso la parte alta dell’orecchio. Inoltre, si possono inserire dei dilatatori nella zona del lobo. Gli orecchini possono essere collegati tra di loro anche da una catena e altri abbellimenti vari. In realtà, esistono anche degli orecchini oggi che mimano la presenza di tanti fogli sull’orecchio ma in realtà è presente solo uno.

Il tragus

Uno dei piercing a Milano più famosi in assoluto negli ultimi tempi è il tragus. Si tratta di un piercing perché viene praticato su un piccolo pezzo di cartilagine che si trova all’apertura dell’orecchio. Si parla anche di anti tragus per indicare un altro piercing che viene fatto su un pezzo di cartilagine accanto a questa.

L’helix

Altro piercing molto amato è l’helix che viene praticato nella parte a metà dell’orecchio. Anche in questo caso, è molto bello utilizzare una catenella per collegare l’helix ad altri piercing dell’orecchio. Si parla anche di anti helix per indicare un piercing che viene fatto nella parte più interna rispetto a questa.

Il daith

Quando il piercing viene praticato nella cartilagine più interna dell’orecchio, prende il nome di daith.

Altri piercing dell’orecchio

Ci sono poi altri piercing a Milano che interessano la zona dell’orecchio. Ovviamente, si può anche tutta la cartilagine più esterna dell’orecchio. Il piercing possono anche essere praticati nella parte più alta dell’orecchio e spesso si possono utilizzare prelevare per collegarli insieme che possono essere chiamati vertical o bridge.