Questo breve articolo ha lo scopo di approfondire meglio un argomento su cui molti si fanno delle domande, cioè l’intervento di liposuzione. In particolare, vedremo quali sono i requisiti per sottoporsi a questo tipo di intervento anche alcuni dettagli in merito alla durata.
I requisiti per l’intervento
Attenzione però che questo tipo di intervento non è un trattamento dimagrante. Infatti, per poter intervenire ci vogliono alcuni requisiti. Il grasso da rimuovere deve essere localizzato in una zona ben precisa. Questo significa che chi ha una situazione di grasso generalizzato come capita nel caso dell’obesità o del sovrappeso, non può essere sottoposto questo tipo di intervento. Prima di procedere con la liposuzione, spesso il paziente viene chiamato a seguire un regime dietetico controllato ed esercizio fisico mirato. Lo scopo è quello di ridurre la massa grassa e individuare proprio quella più resistente. Infatti, l’intervento di liposuzione è pensato per operare sui depositi adiposi più ostinati e resistenti che non vanno via nemmeno dopo i protocolli descritti poc’anzi. I risultati migliori, infatti, si ottengono sui soggetti che hanno problema di adiposità localizzata. L’intervento di liposuzione spesso può essere abbinato ad altre procedura come per esempio l’addominoplastica, la liposcultura il lifting facciale etc.
Quanto dura l’intervento
La durata dell’intervento di liposuzione dipende da diversi fattori, iniziando soprattutto dalla zona su cui si opera. Infatti, la durata aumenta quando il chirurgo estetico opera su zone più estese del corpo come può essere l’addome. Ovviamente, quando l’intervento riguarda una zona investita come quella del collo, la durata sarà sicuramente inferiore; addirittura meno di mezz’ora. In questi particolari casi, la sezione viene spesso fatta a livello ambulatoriale. In tanti non sanno che questo genere di intervento può essere prenotato durante la pausa pranzo per immediatamente al proprio lavoro. Sono nel caso in cui siano state operate zone più estese del corpo, occorre predisporre un protocollo opposto operatorio che include riposo. In generale, bisogna però ricordare che conviene sempre indossa una guina elastica dopo l’intervento.
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